A CURA DI ANGELA RICCARDELLI
Il progetto fotografico nasce da un’analisi della sessualità femminile in giovane età, dove protagonista è una femminilità che vuol suggerire e non rivelare. L’ispirazione ruota attorno alle vicende della giovane principessa Salomè, alla quale viene chiesto aggressivamente di ballare la danza dei sette veli, per mostrare le sue forme in movimento, soddisfacendo così il piacere perverso del suo patrigno Erode, contrariamente alla volontà della principessa. È l’immobilità di una giovane donna che vorrebbe sganciarsi da un fermo immagine, ma non per soddisfare e assecondare le imposizioni altrui. Lo slancio della giovane immobile mostra così, in tutta la sua bellezza, l’armonia di un corpo ancora acerbo ma candido ed armonico.
Angela Riccardelli
Nasce il 17 marzo del 1987 a Roma. La sua personalità si è evoluta nel tempo nutrendosi esclusivamente dei frutti nati dai campi dell’arte e grazie allo studio, intrapreso sin dall’infanzia, delle arti visive e della musica. Si laurea in Lettere Moderne e si specializza presso l’Accademia di Belle Arti in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo con una tesi sperimentale in Estetica e fotografia. Svolge successivamente tirocini presso il Ministero dei Beni Culturali, come ricercatrice all’interno di un progetto storico/artistico e come archivista e fotografa presso l’ICCD, l’archivio fotografico romano e Museo della Fotografia. Lavora per anni in uno studio fotografico, in associazioni culturali e gallerie d’arte come fotografa e curatrice, esponendo i suoi lavori artistici tra Roma e Milano.